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L’Imperial Royal Circus torna prossimamente

L’Imperial Royal Circus della famiglia Dell’acqua sta per tornare?

Sembra proprio che stia per ripartire, da un video diffuso oggi sul web (sul profilo Instagram dell’Imperial Royal Circus) dove emerge l’intenzione del complesso fermo a Monterotondo, comune in provincia di Roma.

La clip che vi lasceremo di seguito riporta le seguenti parole: “Scaldiamo i muscoli”, “Illuminiamo la pista”, “Per uno show ancora più emozionante, in sicurezza”, “Prossimamente Monterotondo (Roma)”. CLICCA QUI PER VEDERLO

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Vi riportiamo, nell’attesa di sapere di più (vi promettiamo di seguire da vicino l’evolversi della situazione), l’intervista realizzata qualche mese fa al clown del circo Elder Dell’acqua!

“Chi è Elder Dell’acqua?”
Ciao carissimo! Chi è Elder Dell’acqua! Bella domanda… Personalmente parlando, Elder Dell’acqua è semplicemente un donatore di sorrisi, un amante della vita, una persona a cui piace regalare momenti di felicità ad altre persone, soprattutto a chi ne ha di bisogno.
Io faccio parte della quarta generazione, ed è già nata una quinta generazione nella mia famiglia, che è una famiglia molto antica.
Appartengo a due famiglie molto importanti, infatti una parte della mia famiglia lavora al circo, e un’altra parte lavora a Cinecittà. I miei zii sono stuntman, registi, attori e quindi una famiglia molto grande. I miei zii hanno lavorato nei film western con Bud Spencer e Terence Hill, tra cui mio zio Ottaviano Dell’acqua (maestro d’armi e regista), Aldo, Franco e Roberto Dell’acqua che è stata l’unica controfigura in tutti questi anni di Roberto Benigni e in alcune scene del film “La vita è bella”. Invece, un altro mio zio ha fatto l’attore solista nei film western, a volte insieme a Franco Nero, e nel cinema lo chiamarono Robert Widmark, e invece si chiama Alberto Dell’acqua, per questo ti dico che la mia famiglia è molto, molto grande.

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Come mai hai scelto di dedicarti in modo particolare all’arte della clowneria, rispetto ad altre discipline circensi?
Diciamo che ho avuto la fortuna di fare uno dei mestieri più belli al mondo… il clown, come ti dicevo poc’anzi un donatore di sorrisi, quindi io penso non c’è mestiere più bello al mondo, quello di poter fare ciò che ami e mentre lo fai le persone possono stare bene, sorridere, essere felici e distrarsi qualche minuto da quello che la vita gli sta facendo vivere in quel momento, quindi sono lusingato di avere questo dono di natura che mi è stato conferito dalle persone che mi vedono, perché l’essere clown a volte è una maschera, ma a volte no, perché è l’essere se stessi che esce fuori, e il clown è la parte migliore di me che esce tutte le volte che io vado in scena.
Quindi è bellissimo poter essere in pista ed essere se stessi, amare ciò che si fa e vedere negli occhi delle persone che siano piccole o grandi, la felicità. Ringraziarti per ciò che fai e soprattutto per come lo fai e per quello che trasmetti mentre lo fai, personalmente è l’apprezzamento più grande che mi possano fare, e quindi nel mio modo di essere clown sono tutt’ora amato moltissimo, ho tanti fans che mi seguono e questo mi gratifica molto.

Vuoi parlarci del progetto di casa Imperial Royal Circus, di cui sei promotore?
Appunto qualche anno fa ho dato vita un progetto di solidarietà che si chiama “Un sorriso per tutti”, che mi ha portato soddisfazioni nell’anima che non si possono descrivere. Un progetto che consiste che in tutte le città dove andiamo invitiamo associazioni che si occupano di persone meno fortunate, piccoli e grandi che siano ad assistere gratuitamente ai nostri spettacoli, per regalare loro due ore di felicità. Inoltre con il mio staff abbiamo realizzato un piccolo spettacolo che portiamo nei reparti degli ospedali di tutta Italia, a quei bambini che non possono uscire, e proprio grazie a questo ho vissuto momenti indimenticabili, momenti che credimi, ero partito con il presupposto che dovevo essere io a regalare delle emozioni a loro, ma la situazione si è del tutto invertita, infatti sono stati loro a regalarmi grandi ed uniche emozioni, pertanto sono io a ringraziarli.
Un abbraccio a tutti voi!

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