Giunge al termine la 17^ edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clownterapia che dal 2005 diffonde il valore universale e terapeutico della risata, tanto da conferire al piccolo borgo della provincia di Macerata la fama, in Italia e nel mondo, di “Città del Sorriso”. Nato da un’idea dei clown-musicisti sangiustesi Mabò Band con l’intento di unire le due anime della clownerie – quella artistica e spettacolare dei Clown-Artisti con quella volontaristica e sociale dei Clown-Dottori – ogni anno il Festival si svolge sotto l’organizzazione dell’Ente Clown&Clown, grazie al supporto di molti volontari sponsor privati, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Turismo, della Regione Marche e del Comune di Monte San Giusto. Un collettore sorprendente di emozioni che, dopo l’edizione extra-ordinaria del 2020, è tornato quest’anno con una “edizione spaziale” dedicata al viaggio. Il viaggio della vita alla continua ricerca di nuovi stimoli ed equilibri, tema che ovviamente prende come punto di riferimento il clown, che trascina il suo pubblico in viaggi fantastici con personaggi buffi e goffi e bagagli enormi di esperienze, emozioni e sorrisi.
L’ultima giornata del 3 ottobre prevede vari eventi, presentazioni di libri, tanti spettacoli e il grande show finale dedicato alla magia. Alle ore 10:30 si comincia in Piazza Aldo Moro con la presentazione di “Football Passion Insieme ci Divertiamo”, iniziativa lanciata dalle Società Nuova Juventina FFC, dall’associazione Anthropos di Civitanova Marche e fortemente appoggiata dal Comune di Monte San Giusto, rivolta alla creazione di una squadra di calcio a 5 per ragazzi con sindrome di down e disagi intellettivo relazionali per la partecipazione alle gare Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali). Sarà ospite d’onore la campionessa paralimpica Assunta Legnante (due ori olimpici nel getto del peso a Londra e Rio de Janeiro e doppio argento alle paralimpiadi di Tokyo) che è anche madrina del progetto. Interverranno anche Andrea Gentili (Sindaco di Monte San Giusto), Nelio Piermattei (Presidente di Anthropos Civitanova ASD) e Augusto Brasili (Presidente Nuova Juventina FFC). Alle ore 11:00 nel cortile di Palazzo Bonafede è in programma Clownbook, sezione del Festival dedicata alla presentazione di libri e alle letture animate con posti limitati e prenotazioni sempre su clowneclown.org Si inizia con il libro “La Scuola del Sorriso” e la partecipazione di due degli autori, Italo Bertolasi e Ginevra Sanguigno dell’Associazione ClownOne Italia Onlus. Un libro che racconta come la presenza dei clown a scuola sia riuscita a coinvolgere i giovani in azioni di solidarietà e di impegno sociale negli ospedali e in altri luoghi di sofferenza. A seguire, Federico Magherini, alias Dott. Nuvola, presenta “Rivoluzione clown”, libro in cui racconta la sua esperienza di clown-dottore, ma anche quella personale nell’affrontare i suoi problemi di salute, non ultimo l’amputazione della gamba sinistra. Alle ore 15:00 in Largo Palatucci è attesa la compagnia Tony Clifton Circus con il pluripremiato spettacolo di comicità estrema “Rubbish Rabbit”, uno showanarchico, un frenetico gioco in cui parole e azioni si rincorrono in una corsa a perdifiato, per lo spettatore un susseguirsi implacabile di risate e tensione. La compagnia, con una miscela esplosiva in cui un’ironia pungente, solo apparentemente fatta di non sensi, riesce a farsi beffa del politically correct imperante. Il desiderio di ogni clown è ritrovare il bambino che è all’interno di ognuno di noi e dargli tutto lo spazio possibile… questo spettacolo ci riesce in pieno. Il pubblico, grazie al potere catartico della comicità, diviene progressivamente complice di un vero e proprio esperimento di estremismo comico, nel quale, accanto a provocazioni verbali e azioni apparentemente assurde, sta il vero scopo di questo spettacolo: la destrutturazione delle opinioni e dei giudizi comuni. Alle ore 15:30 sotto il tendone GalizioTorresiCircus è in programma “L’Uomo Calamita” con la compagnia Circo El Grito e Wu Ming Foundation che incrociano i loro sentieri in uno straordinario spettacolo di circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura scritto e diretto da Giacomo Costantini. Un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra, tra funambolismi del corpo e della lingua, in uno spettacolo che fonde i gesti di un circense con le frasi di un racconto e le note di uno spartito. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in una vicenda tra storia e fantasia, quella di un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale. Alle ore 16:00 in Piazza Aldo Moro va in scena lo spettacolo “Giovanna D’ARpO − La Lavandaia” dell’eccezionale Gardi Hutter – attrice teatrale, commediografa svizzera e commediante-clown dal 1981 – che arriva nella Città del Sorriso dopo essersi esibita in più di 3.800 rappresentazioni in 35 paesi di 5 continenti. Nello spettacolo una lavandaia trasognata e squinternata si trasforma in Giovanna d’Arco e fantastica grandi azioni eroiche. Non trovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia. Parla a gesti o in una sua lingua inventata, fatta di rumori, onomatopee, espressioni gergali, secondo l’antica e raffinata tecnica del grammelot che rende lo spettacolo comprensibilissimo agli spettatori di ogni età e ogni latitudine. Alle ore 18:00, sempre sul grande palco di Piazza Aldo Moro, prenderà il via il grande show finale intitolato “Ci vorrebbe una magia!” con il mago e illusionista Francesco Scimemi, il mago degli ombrelli Ernesto Planas, vincitore de innumerevoli premi internazionali, e un impressionante e rischioso esperimento mozzafiato di Igna Fire, recentemente grande protagonista di Italia’s Got Talent.
Francesco Scimemi è un mago con le carte in regola che ha realizzato i suoi spettacoli in tutti e cinque continenti ed in quattro lingue diverse. Ancora quindicenne, gli viene in mente di unire magia e comicità inseguendo un “coniglio ribelle”. Da quell’incidente nasce “Magicomio”, lo spettacolo che porta con successo in giro per il mondo, con oltre 450 repliche al Teatro Fellini di Roma. Nel 1990 viene “scoperto” da Pippo Baudo ed è protagonista in 76 trasmissioni televisive su reti RAI, Mediaset, Sky, oltre che all’estero. Scimemi fa ridere, ma non è un comico… è un “animale da palcoscenico” fuori dagli schemi, un inventore che, grazie ai suoi strabilianti giochi di prestigio, diverte e trascina il pubblico in un mondo surreale di fantasia e comicità. Igna Fire è illusionista, escapologo e amante del pericolo. È uno degli Artisti di maggior successo della Ottavio Belli – Magic Productions, con la quale ha iniziato un percorso di studi e di perfezionamento che lo ha portato nel mondo del circo Italiano e internazionale. Al Clown&Clown metterà ancora una volta a rischio la sua vita con un esperimento mozzafiato! Verrà legato con una camicia di forza e incatenato a testa in giù al di sotto di una enorme ganascia dentata tenuta aperta da una corda alla quale verrà dato fuoco! Dovrà riuscire a liberarsi prima che la corda si bruci e si spezzi facendo chiudere la ganascia in una irreversibile morsa letale! Ha già tentato in passato questo esperimento durante la sua Tournée Europea in cui ha tenuto intere platee con il fiato sospeso, ed è stata memorabile la sua ultima apparizione televisiva davanti agli occhi increduli e preoccupati dei giudici di Italia’s Got Talent.Un numero esclusivo e adrenalinico che caratterizza la follia e il mancato senso del pericolo di questo impavido Artista. Ernesto Planas, “International Master of Magic” e vincitore de innumerevoli premi nazionali e internazionali è un altro degli incredibili protagonisti dell’evento di chiusura. Un autentico innovatore nel mondo della magia, creatore di “Oracolo”, l’unica opera letteraria al mondo specializzata nella magia con gli ombrelli. Ha viaggiato a più di quaranta paesi e si ha esibito nei più famosi scenari di tutto il mondo. Il suo “Parasol Symphony” è stato incluso nel 2013 tra i venti migliori atti all’interno di “Le plus grand cabaret du monde” di Parigi, ed è considerato dagli esperti come il più bello di tutti i tempi grazie alla combinazione di energia, originalità e presentazione unica nel suo tipo.
COMUNICATO STAMPA LP PRESS