Stamattina ho avuto la possibilità di scambiare qualche parola con il giovane lion-tamer (addestratore) Francesco Berosini, attualmente con il proprio numero a Palermo presso il Circo Rinaldo Orfei della famiglia Martini. Ecco cosa ne è uscito:
1 – Da quanto tempo lavori con i felini? Da dove provieni e a quale generazione circense appartieni?. Berosini: “Sono praticamente stato a contatto con gli animali per tutta la mia vita. Mio padre è l’italiano Franco Berosini e quando ero piccolo cono andato con lui in America e in seguito in Messico dove ha messo su un Circo di proprietà e dove si esibiva con i suoi felini: è stato lui ad insegnarmi le tecniche di un buon lion-tamer… Da parte di mia madre faccio parte della 5a generazione, da parte di mio padre invece faccio parte della 3a generazione“.
2 – In quali complessi circensi hai lavorato? E in quali Paesi? Berosini: “Ora vengo da diversi anni di lavoro in Spagna, ma ho lavorato in vari complessi negli Stati Uniti, in Messico, Cile, Dubai, ma ho lavorato anche in Italia per ben tre volte…“.
3 – Ti trovi bene in Italia? “Certo che sì. Amo l’Italia e sento un legame forte con questo Paese, poichè le mie radici sono proprio italiane…“.
4 – Qual è il segreto di un bravo lion-tamer? Berosini: “Penso che il “trucco” per essere un buon lion-tamer sia proprio quello di essere perennemente a contatto con loro, ogni giorno e senza alcun limite di tempo…“.
5 – Com’è strutturata la tua esibizione? Quanti leoni lavorano? Berosini: “L’esibizione che porto ora al Circo vede un gruppo di grandi felini composto da due ligri (un maschio e una femmina), due leoni (un maschio e una femmina) e una bellissima femmina di tigre del Bengala.“.
Trovate Francesco Berosini e tutta la compagnia del Circo Rinaldo Orfei a Palermo per tutte le festività.