Il Circo “Greca Orfei” della famiglia Mavilla fa tappa a Rossano

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Continua con successo, sulla fascia Ionica della costa calabrese, la tournee del Circo Greca Orfei della famiglia Mavilla. Farà tappa nella Città di Corigliano Rossano (a.u. Rossano) dal 17 al 26 giugno 2022. Lo chapiteau sarà montato in Contrada Momena, incrocio Via Britannia, sul lungomare della splendida città Bizantina, difronte al meraviglioso e splendido mare. Spettacoli tutti i giorni alle ore 18.30 e 21.15 ad esclusione del martedì che è giorno di riposo. La domenica, inoltre, si potrà visitare lo zoo dalle ore 10 alle ore 13. Vale la pena andare ad applaudire gli artisti per due ore di puro divertimento. Ecco la scaletta dello spettacolo

Prima parte:

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Ruota della morte: Team Tabares

Rete aerea: Divier D’Amico e Naike Errani

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Hula Hop: Jennifer Barlay

Cerchio aereo: Mineri Iosebadze

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Palo: Engel D’Amico La Donna laser

Seconda parte:

Felini: Francesco Berosini

Rete aerea: Mineri Iosebadze

Antipodista: Jennifer Barlay

Cinghie aeree: Marco Pellegrini J.

Globo della morte: Team Tabares

La comicità è a cura di Jeffry il Clown

A presentare lo spettacolo il famosissimo e bravo Clown Bianco Marcello Marchetti.

Lo scrivente, nel ringraziare ufficialmente la famiglia Mavilla, vuole ricordare alcune importanti iniziative riservate esclusivamente alla Città di Corigliano Rossano, la terza Città più grande della Calabria.

– Il Circo Greca Orfei, in collaborazione con le Pro Loco Rossano “La Bizantina” Aps e la Pro Loco Corigliano Calabro, ha organizzato lo spettacolo della “Solidarietà” dedicato a bambini bisognosi e diversamente abili, in programma per lunedì 20 giugno alle ore 21.15.

Domenica 26 giugno alle ore 11.00, invece, in collaborazione con la Parrocchia Sacro Cuore ed il Parroco Don Umberto Sapia, sarà celebrata la Santa Messa all’interno del Circo che insieme alla comunità parrocchiale, gli artisti e lo staff del Circo pregheranno per la fine della guerra in Ucraina.

Anche in questi luoghi di divertimento, dove gli artisti con spirito di sacrificio ed impegno costante possono considerarsi dei “missionari”. Sì, perché portare un sorriso in un momento di difficoltà o di bisogno vuol dire essere – pronunciando una frase dell’amico Marcello Marchetti – “artigiani della felicità”.

Giuseppe Calarota

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