Torna dopo tanto tempo il Circo a Siracusa. Si tratta del Circo Orfei di Darix Martini che ha installato le sue grandi tende in Viale Algeri e presenterà i suoi spettacoli in città fino a domenica 26 settembre.
L’emittente televisiva TRIS172 è andata ad intervistarli…………
Uno spettacolo che riprende, quindi avete tanta grinta e tanta voglia di mostrare ancora una volta quella che è una passione, dove comunque appunto ci si nasce.
Si, per noi è stato molto dura, siamo stati fermi quasi due anni. Noi dobbiamo ringraziare il popolo – afferma Darix Martini, direttore del Circo Orfei – il popolo siciliano che ci ha permesso in questi due anni di tenere duro, con l’affetto e con gli aiuti, però siamo molto contenti di essere ripartiti e dimostrare quello che sappiamo fare al pubblico.
Quale è la caratteristica della vita di un circense?
La passione al suo mestiere. Dedicarsi del tutto da quando sono piccoli, hanno quella passione perché vedono i genitori che si esibiscono e loro vogliono fare quello che fanno i genitori. Adesso loro ne approfittano ancora per qualche mattina ad allenarsi prima dell’inizio della scuola. Sono già iscritti qui a Siracusa perché il circense è così, in ogni città che va frequenta la scuola dove il circo fa tappa.
Anche i tuoi figli hanno avuto degli importanti risultati?
Mio figlio e mia figlia al Festival del Circo di Montecarlo sono stati premiati dalla principessa Stéphanie con il Clown D’Oro per il loro numero di trapezio, una disciplina molto difficile per un acrobata circense. Per noi è veramente un orgoglio, ed anche per l’Italia perché hanno portato questi trofei qui in Italia.
Quando si parla di circo chiaramente c’è anche la controparte che pensa agli animali e si preoccupa per come vengono trattati, che vita fanno?
Gli animali secondo me vivono meglio di noi perché sono curati, sono trattati e sono accuditi dalla mattina alla sera. Poi i nostri sono animali sono nati da noi, liberarli per loro sarebbe la morte
Lei è Baby Dumbo e tu sei la sua mamma perché mi hanno parlato di un rapporto speciale, in che senso?
Noi siamo cresciute insieme, quindi c’è un affetto, c’è rispetto e c’è amore praticamente non stiamo lontane una dall’altra – afferma Desirè Caroli – io devo essere sempre presente, sono la sua guida. Lei ha 33 anni, propone in pista uno spettacolo non pesante, non stressante ma uno spettacolo dove lei si diverte, gli piace prendere cose nuove e gli piace imparare.
Di seguito vi mostriamo il servizio completo.