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Spray sui manifesti del circo. Spettacoli a Castellammare vanno avanti

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Pochissimi mesi di lavoro e quindi di incassi, negli ultimi 17 mesi. E’ il circo, ‘Lo spettacolo più grande del mondo’, così definito da un film di successo, di Cecile DeMille, del 1952, che in Italia deve spesso fare i conti con pregiudizi stereotipati ma anche con una parte di animalisti che non accettano il confronto e che anzi provano a danneggiare il lavoro altrui.

E’ accaduto anche a Castellammare  del Golfo dove, da alcuni giorni, è arrivato il circo Sandra Orfei. La location è la solita, quella a due assi dal centro Duchessa e alle spalle dello stadio comunale. A spruzzare di vernice nera i manifesti, oscurando le informazioni contenute, sarebbero un paio di persone a bordo di una moto.

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I circhi d’estate, come consuetudine, girano per le località turistico-balneari e così sta facendo anche il Sandra Orfei che proviene da Terrasini, che rimarrà nella cittadina castellammarese fino al 9 di agosto e che poi si trasferirà a San Vito Lo Capo. Anche in questo complesso circense, a partire da venerdì 6 agosto, si potrà accedere soltanto se dotati di green pass, certificazione non necessaria per i bambini al di sotto dei 12 anni. Lo spettacolo è molto ben curato e fa perno su artisti premiati all’ultimo Festival Internazionale d’Italia di latina.

Atti vandalici nei confronti del Circo Sandra Orfei

L’oro di Nicolas Errani al trapezio, l’argenti di Sara Mateva al filo basso e il premio della critica al clown ‘Patti’. Acrobati aerei, splendidi cavalli capaci di danzare, un gruppo di maestosi leoni e poi la chicca che dovunque sta riscuotendo enorme successo: l’uomo cannone. Si tratta di un numero che per la prima volta venne presentato nel 1877 a Londra e che adesso è diventato davvero molto raro. Costumi molto curati e scintillanti, coreografie, musiche e impianto luci di buon livello rendono ancora più magica quella circolare pista di segatura.

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Il circo moderno tradizionale ha appena compiuto 253 anni e, nonostante la sua veneranda età, trova forza e risorse per rinascere. Lo sta rifacendo adesso, anche durante questa terribile pagina storica, nella speranza che possa riornare a celebrare il suo periodo migliore, anche per i ricavi, durante le festività natalizie.

DI PIETRO MESSANA

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