Al Circo, una giornata della solidarietà, tra trapezisti, clown e giocolieri, destinata a persone disabili o vittime di marginalità sociale
Bari – Uno spazio di gioco dove si mostrano le fragilità dell’essere umano e gli stratagemmi per superarle. E’ la forza simbolica del circo che anima la Giornata della solidarietà, grazie a uno spettacolo di inclusione sociale, organizzato a Bari presso l’Imperial Royal Circus dall’associazione Impegno 95, col patrocinio del garante regionale della disabilità e in collaborazione col Siac – il sindacato per lo spettacolo dal vivo e il benessere animale. E destinato a persone con diverse forme di disabilità e marginalità sociale.
“Vogliamo sensibilizzare le istituzioni affinché questo evento possa regalare un sorriso a tutti”, nota Gaetano Balena, presidente dell’associazione Impegno 95. “Per un sordocieco”, aggiunge Monica Poli, educatrice della Lega del filo d’oro di Molfetta, “partecipare a un evento come questo significa bearsi di momenti sensoriali che sono ritmi, profumi, rimbombi sonori”. Un metodo di inclusione che, fa notare Anna Bonerba, referente A.I.P. Puglia e Basilicata, “potrebbe essere paragonato alla clown terapia perché noi cerchiamo di portare un po’ di leggerezza nelle vite dei nostri bambini che vivono malattie veramente gravi”. Da Francesco Manfredi, presidente dell’associazione Mano a mano, un pensiero anche alle “famiglie con figli disabili. Sia i genitori che i figli hanno il diritto alla felicità. Loro sono trapezisti, saltimbanchi della quotidianità”. E proprio un ragazzo disabile ci dice: “Mi diverte stare qui, non vedevo l’ora”.
Sul palco clown, acrobati, giocolieri, trapezisti ma anche animali. La cui presenza piace a molti, e ad altri un po’ meno. Il Comune, nonostante l’invito degli organizzatori, ha ritenuto non opportuno far partecipare i ragazzi dei centri diurni e centri famiglia, in base a un ordine del giorno approvato anni fa in Consiglio comunale che impegna l’amministrazione a non ospitare in spazi comunali spettacoli circensi con animali.
Ma gli organizzatori assicurano. Come ci dice Denny Montico, esperto del Benessere animale di Siac Europa, “noi garantiamo scrupolosamente il benessere degli animali, attenendoci ai criteri che sono previsti e normati. Ci prendiamo cura dei loro piani alimentari, in base alle caratteristiche di ciascun animale, e adibiamo i luoghi in base alla loro maggiore o minore necessità di spazio. E in più abbiamo personale qualificato, che ha avuto la giusta formazione per maneggiare questi animali”.
Da “rainews” del 26/01/2025